"La Notting Hill degli anni '50? Una piccola Napoli" Successo per la serata dedicata a Julien Temple

Julien TempleIl NapoliFilmFestival mette d'accordo gli appassionati di cinema e di musica. Lo dimostra il successo della serata di ieri, lunedì, dell'incontro di Julien Temple (nella foto) con il pubblico di Napoli a Castel Sant'Elmo. Il regista britannico ha presentato al pubblico la proiezione di Absolute Beginners, sottolineando come la cultura britannica di quel periodo (la storia è ambientata alla fine degli anni ‘50) fosse influenzata da quella italiana: non a caso il narratore Colin MacInnes descrive la sua Notting Hill come una "piccola Napoli". Napoli come sinonimo di fermento culturale nonché ambiente variopinto e dinamico.

Julien Temple ha raccontato di come si sia trovato per la terza volta nella sua carriera a filmare i Sex Pistols, documentando il movimento punk anche a distanza di 30 anni: dopo La Grande Truffa Del Rock'n'Roll (1980) e Oscenità E Furore (1999) ecco arrivare, in anteprima nazionale al NapoliFilmFestival, The Sex Pistols: There'll Always Be An England.

"Il punk è come un guanto gettato in strada, schiacciato dal passare delle auto e dei camion": questa l'immagine usata dal regista per descrivere lo stato attuale della musica punk. L'invito a raccogliere quel guanto - l'eredità del grande movimento musicale - va ai giovani, partendo dal riappropriarsi del diritto a pensare per sé stessi. Per tutta la durata del festival sarà possibile approfondire l'opera di Julien Temple attraverso la rassegna Absolute Temple, interamente dedicata al regista londinese. 
  

 

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