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Dopo cinque intense giornate di cinema nelle sedi del Grenoble, del Pan e dell'Accademia di Belle Arti, il Napoli Film Festival torna nella tradizionale sede di Castel Sant'Elmo per le serate conclusive della XIV edizione.
Entra sempre più nel vivo la XIV edizione del Napoli Film Festival che sta ottenendo un ottimo successo di pubblico nelle sedi del Grenoble, del Pan e dell'Accademia di Belle Arti che ospitano in questi giorni le proiezioni dei concorsi Schermo Napoli e le retrospettive.
Sarà l'epopea industriale dell'Alfasud di Pomigliano d'Arco con la sua parabola che descrive la storia stessa dell'industria italiana al centro della giornata di domani, giovedì 27 settembre, della sezione Schermo Napoli Documentari al Napoli Film Festival.
Sarà il viso angelico e sofferente di Isabelle Adjani ad illuminare lo schermo del Napoli Film Festival che ha in cartellone Adele H â Una storia d'amore (Fra, 1976). Il film di Francois Truffaut sarà proiettato alle 17 all'Istituto Grenoble nell'ambito della retrospettiva dedicata al maestro francese e permetterà agli appassionati napoletani di rivedere l'attrice francese che, appena ventenne, seppe offrire un'interpretazione che le valse la nomination all'Oscar.
Sarà Charles Denner, L'uomo che amava le donne secondo Francois Truffaut, il protagonista di oggi della retrospettiva che il Napoli Film Festival dedica al grande regista francese. La pellicola del 1977, sarà proiettata alle 18.40 (ingresso libero) all'Istituto di cultura francese Grenoble di Napoli.
e Tinto Brass protagonisti a Castel Sant'Elmo
Tornano le lezioni di cinema
con Renato Carpentieri, Paul Vecchiali e Peppe Servillo
Uno sguardo al passato sulla strada che va veloce verso il futuro. E' questo il doppio passo del Napoli Film Festival che parte lunedì 24 settembre e per dieci giorni invaderà la città con eventi cinematografici, proponendo i talenti esordienti della settima arte ma anche i grandi capolavori del passato.
i Documentari al Pan e le Scuole al Grenoble