Justine Triet si è laureata presso la Scuola Nazionale di Belle Arti di Parigi. Da allora, ha diretto un paio di cortometraggi che trattano il posto dell'individuo all'interno di un gruppo: Sur place (2007) è stato girato proprio nel bel mezzo della protesta di 2.006 studenti; Solferino (2009) girato durante le elezioni presidenziali francesi del 2007; nel suo successivo lavoro Vilaine fille mauvaise garçon (2012), Justine Triet ha dato un resoconto sorprendente della vita a San Paolo del Brasile ricevendo molti premi. Il suo primo lungometraggio, La battaglia di Solferino (2013) è un mix tra documentario (cinque anni dopo Solferino (si registra il secondo turno delle elezioni francesi per Presidente vivere per le strade di Parigi) e fiction (la vita movimentata di una coppia divorziata). Il film è stato acclamato dalla critica come delle migliori opere della recente nuova ondata di registi francesi.