Giulio Santelia è un anziano signore, che ha fatto del poker una professione, dimenticando il titolo di Avvocato, e dedicandosi alla sua storia d’amore con Claudio. Sua figlia, Valeria, che da tempo non vive con lui e che ha cresciuto da sola il figlio Marco, adora Claudio mentre con il padre ha un rapporto conflittuale. Quando Claudio si ammala gravemente, tutto l’amore viene raccolto da Giulio in una rosa, portata al suo capezzale ogni mattina. Per Claudio smette di giocare a poker, ma quando i soldi finiscono, Giulio è costretto a licenziare il giardiniere, la cuoca e a vendere persino i mobili, inscenando il bluff perfetto all’interno della loro casa ad Alghero. Come in una pièce teatrale, dirige se stesso nelle diverse mansioni, per non far mancare nulla all’amato Claudio, ignaro della situazione. Ma il suo amore non può bastare, c’è bisogno di altro, di una somma di amori. C’è bisogno di aiuto. C’è bisogno di Valeria.