Marco Giallini

Marco Giallini nasce a Roma nel 1963. Dopo aver frequentato la scuola d'arte, si avvicina al mondo teatrale, sotto l’ala di registi come Arnoldo Foà, Ennio Coltorti e, soprattutto, Angelo Orlando. Proprio quest’ultimo, colpito dalle sue qualità d’attore, lo invita ad entrare nel cast di  L'anno prossimo vado a letto alle dieci (1995), il primo ruolo di rilievo per Giallini, che segnerà il suo effettivo debutto al cinema, dopo qualche comparsa in lavori precedenti. Nel 1998 il regista Marco Risi, lo inserisce nel cast del suo film L'ultimo capodanno. La pellicola rappresenta per l'attore romano un importante trampolino di lancio sul grande schermo. Sempre nel 1998, arriva per Giallini il primo ruolo da co-protagonista, nel film L'odore della notte, diretto da Claudio Caligari, affianco al collega e amico Valerio Mastandrea, che lo aveva presentato a Risi e che rappresenta una presenza importante per la carriera cinematografica dell’attore romano. Ancora nello stesso anno, prende parte alla seconda pellicola di Angelo Orlando, Barbara. Dal 2000 in poi l’attività di Giallini si intensifica, interpretando ruoli sempre più di spessore, come nel caso del commissario Sarrina in Almost Blue, l’esordio alla regia di Alex Infascelli. Dopo questa ottima prova, lavora con diversi registi esordienti, come protagonista o co-protagonista in film quali Tre punto sei (2001), Emma sono io (2002), B.B. e il cormorano (2003) e Andata e ritorno (2003). Nel 2004 Infascelli lo chiama nel suo secondo film, Il siero della vanità e Sergio Castellitto lo inserisce nella sua pellicola Non ti muovere. Oltre che per il teatro ed il cinema, dalla fine degli anni ’90, Giallini inizia a lavorare anche per la televisione, debuttando con la miniserie Operazione Odissea. Il grande successo sul piccolo schermo arriva poi nel 2008 con il ruolo de Il Terribile nella serie Romanzo criminale. Nel 2009-2010 prende parte alla famosa serie poliziesca La nuova squadra. Recita inoltre in Io, Loro e Lara (2010) di Carlo Verdone, La bellezza del somaro (2010) di Sergio Castellitto, Tutti al mare (2011) di Matteo Cerami. Nel 2012 vince il Nastro d'argento come migliore attore non protagonista per due film, il celebre ACAB - All Cops Are Bastards di Stefano Sollima e Posti in piedi in paradiso di Verdone. L’anno successivo è la volta di Tutti contro tutti di Rolando Ravello e di Buongiorno papà per la regia di Edoardo Leo, con il quale lavora anche a Loro chi? (2015). Nel 2016 recita in Assolo, scritto e diretto da Laura Morante, e interpreta il ruolo di Rocco in Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, per il quale ottiene, come Migliore attore protagonista, una candidatura ai David di Donatello e un premio ai Ciak d'oro, oltre al Nastro d'argento speciale assieme a tutto il cast. Sempre per Genovese prende parte nel 2017 a The Place e nello stesso anno è nel cast di Beata ignoranza di Massimiliano Bruno. Nel 2018 invece è protagonista di Io sono tempesta, diretto da Daniele Luchetti e di Rimetti a noi i nostri debiti di Antonio Morabito, primo film italiano distribuito da Netflix.

 

Filmografia essenziale

L'ultimo capodanno di Marco Risi (1998)

 L'odore della notte di Claudio Caligari (1998)

 Barbara di Angelo Orlando (1998)

 Almost Blue di Alex Infascelli (2000)

Non ti muovere di Sergio Castellitto (2004)

L'amico di famiglia di Paolo Sorrentino (2006)

La bellezza del somaro di Sergio Castellitto (2010)

ACAB - All Cops Are Bastards di Stefano Sollima (2012)

Posti in piedi in paradiso di Carlo Verdone (2012)

Una famiglia perfetta di Paolo Genovese (2012)

Buongiorno papà di Edoardo Leo (2013)

Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese (2014)

Se Dio vuole di Edoardo Falcone (2015)

Loro chi? di Francesco Miccichè e Fabio Bonifacci (2015)

Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese (2016)

Io sono Tempesta di Daniele Luchetti (2018)

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