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Una bambina si reca in classe con una maschera che le copre il volto. Saranno i compagni di classe ad aiutarla a liberarsene e a mostrarsi per quello che è davvero.
di Walter Stokman (Ola, 2010, 74') Venerdì 14 h 17,30 (circa) Sezione II   I ragazzi rinchiusi nella prigione di Nisida usano dire: “È meglio sentire il suono della chiusura delle porte del carcere piuttosto che il suono delle campane della chiesa”. Meglio dietro le sbarre che morto. “Scena del Crimine” è diviso in sette scene che iniziano e finiscono nella prigione di Nisida. Nel mezzo, vediamo cinque momenti della città che sono stati determinati dalla malavita
Il corto del giovane attore Jay Ruggiero denuncia e tratta vari argomenti di attualità attuale, sebbene gli occhi di uno scrittore che decida di mostrare a tutti dove il nostro mondo e la nostra società stanno affrontando tutti i problemi e le malattie che stiamo attraversando .
Marianne e Johan sono una coppia di quarantenni, sposati già da dieci anni. Il loro matrimonio sembra essere solido e sereno e la loro unione appare forte, anche grazie alla presenza delle due figlie Karin ed Eva. Sono la tipica coppia felice, a differenza di Peter e Katarina, una coppia di amici, che esternano violentemente anche in pubblico il loro malessere ed il loro odio reciproco. Il confronto con i due rassicura e conforta Marianne sulla propria serenità coniugale.
Scètate è uno sguardo a un risveglio impossibile dalla morte. Siamo in un presepe digitale, in stile retrò americano, dove le vetrine rappresentano uno sguardo sulle mille sfumature che l'amore può assumere. Non mancano le critiche sociali alla visione delle donne negli anni Cinquanta, rappresentata dai manifesti e dagli slogan di quegli anni. I versi sono di Ferdinando Russo, le musiche di P. M. Costa, cover e arrangiamento di Gennaro Venditto.
Gli schermi di un cinema possono rimuovere gli schermi che coprono gli occhi. Un uomo e una donna guardano un film, ma la visione si nasconde molto di più.
Il documentario vuol essere sia un viaggio tragicomico nella recente storia d’Italia sia un universale inno alla pace, ma soprattutto si propone con un percorso lungo più di cent’anni che prova a scandagliare il difficile e anche sofferto e ironico rapporto del popolo con il mondo militare e più in generale con il potere, in cui agisce fortemente una pietas di matrice cristiana. Tutto questo attraverso i canti popolari, le immagini d’archivio dell’Istituto Luce e quattro diari di guerra di ieri e oggi.
Sezione VIII di Andrei Massimo (Ita, 2008, 17') Sab 13 h 19.50
di Elena De Candia (Ita, 2012, 4') Videoclip Martedì 1 h 18,45 CM4 (circa) SchermoNapoli Corti Sezione 2   Uno sciame impazzito cerca di catturare il protagonista che per sfuggire ad esso si rifugerà in un universo fatto di innumerevoli citazioni.
di Renato Lori (Ita, 2010, 21') Venerdì 14 h 20,00 (circa) Sezione II Giorgio è un attore di teatro, costretto a girare una pubblicità. Sul set, una sorta di circo montato su di una spiaggia, ricostruito in teatro di posa, incontra alcuni strani personaggi, che sembrano ricordargli qualcosa, ma che non riconosce. Giorgio non riesce mai a concludere la sua battuta, e sembra proprio che non riesca a finire il suo lavoro. Ma le cose non sono così come sembrano...

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