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di Matteo Giacomelli (Ita, 2009, 26') dom 6
Riccardo Dalisi disvela una Napoli inedita, estranea al clamore della cronaca, attraverso i grandi temi dell'economia della decrescita e dell'ambiente, andando tra la gente, in particolare tra i bambini del Quartiere Traiano di Napoli. Napoli, città misteriosa e a strati, si anima e si rivela. Protagonisti assoluti sono gli altri, la libertà e l'incontro umano, dove, come nel medioevo, si può ancora lottare contro i draghi.
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Riccardo è il figlio del duca di York ma ha l’handicap di una gobba e quindi il fratello Edward IV è destinato al trono. Per mutare il suo destino cerca e riesce a far rinchiudere nella Torre di Londra il fortunato fratello. Inoltre ordisce altri intrighi per poter essere incoronato. Ma qualcosa nel suo destino lo porterà alla pazzia. Al Pacino ha deciso di riproporre sul grande schermo la tragedia di Riccardo III in una veste inconsueta, tra il documentario e la finzione. Pacino infatti sta curando un adattamento della commedia teatrale.
Nato a Napoli il 26 ottobre 2001. Essendo appassionato di cinema ha sempre cercato di fare progetti anche all'interno della scuola coinvolgendo il più possibile i compagni e gli insegnati
Nato a Napoli. 18 maggio 1958. Attore, regista, pittore, musicista e compositore italiano. Per il cinema ha collaborato con i registi: Francesca Archibugi, Antonio Capuano, Antonietta De Lillo, Matteo Garrone, Paolo Genovese, Daniele Luchetti, Carlo Mazzacurati, Nanni Moretti, Gabriele Muccino , Luciano Odorisio, Giuseppe Piccioni, , Gabriele Salvatores, Michele Soavi, Carlo Vanzina. Collabora a numerosi spettacoli teatrali con: Paolo Bonacelli, Roberto de Simone, Marina Confalone, Aldo Giuffrè, Silvio Orlando, Lunetta Savino, Toni Servillo.
Nasce a Detroit il 12 novembre 1920. Dopo la recitazione a teatro da bambino esordisce nel film The world moves on del 1934 diretto da John Ford. Nel 1953 gira il suo primo film Napoletani a Bagdad e inizia una serie di commedie senza pretese con Mickey Rooney seguite da Una cadillac tutta d’oro con Judy Holiday e Una strega in paradiso con James Stewart e Kim Novak. Nel 1955 inizia a lavorare con Jack Lemmon (Mia sorella Evelina),e i due si incontrano ancora altre quattro volte (Attenti alle vedove , La nave più scassata dell’esercito , L’affittacamere e Come uccidere vostra moglie).
Asfissiato da una vita famigliare e deciso a cambiare vita, il napoletano Gaetano parte in viaggio verso Firenze. Facendo l’autostop conosce un aspirante suicida che vuole fare un incidente d’auto. Lo convince ad andare in una clinica dove trova un altro pazzo depresso ma, grazie a Dio, anche Marta una ragazza con cui poter cominciare un legame. Non prima di aver incontrato una zia repressa che nasconde l’amante alla famiglia e il suo amico Lello che decide di andarlo a trovare a Firenze. Grande successo di pubblico, premi al David di Donatello e ai Nastri d’argento.
Maria è una donna anziana e sola; da quando ha perso suo marito, sta perdendo anche la voglia di continuare a vivere. Barricata in casa, in una fortezza costruita con gli oggetti dei suoi giorni felici, maria non vede via d’uscita.Un giorno però, assieme all’ennesima bolletta che non è in grado di pagare, bussa alla sua porta l’opportunità della svolta. Maria è costretta a dire addio ai suoi ricordi, decide di vendere i propri beni ma quando lo fa si imbatte in qualcosa di inaspettato che le ricorderà che la speranza è una risorsa potente, capace di riportarti alla vita.
Nasce il 6 luglio del 1947 a L’Havana, Cuba. Debutta con un documentario a cortometraggio nel 1987, El viaje mas largo (Il viaggio più lungo). Tre anni più tardi è la volta del cortometraggio La soledad de la jefa de despacho (La solitudine del capufficio) interpretato da Daisy Granados. Dopo un altro documentario nel 1996 sulla musica salsa, Yo soy, del Son a la Salsa (Sono il figlio della Salsa), devono passare ali 8 anni prima del debutto in un film di finzione, Roble de Olor (Profumo di quercia). Il film vince due premi all’Havana Film Festival.
