Ricerca

Pierre è un famoso scrittore ed esploratore. Ma una notte da ubriaco, una terribile caduta lo lascia in coma. Quando si sveglia, reggendosi a malapena e contro il parere di tutti, decide di esplorare la Francia a piedi, lungo i sentieri più piccoli.
Le persone che vivono a Cascina Verde, una delle prime comunità di recupero per tossicodipendenti in Lombardia, parlano di se stessi con dignità e coraggio in un'intervista corale, che affronta vari aspetti di questo lungo e difficile viaggio. A piccoli passi è la storia di una "caduta" che molti sperano di trasformare in "rinascita", è la richiesta ad alta voce per una seconda occasione
La parabola artistica ed esistenziale dello svedese Lou Castel, volto simbolo del cinema italiano della contestazione e animato da uno spirito irrefrenabile di sperimentazione. Da attore di culto, icona del decennio ’68-’77 dove ha preso parte attiva a Roma e a Milano, ad apprezzato videoartista, pittore e intellettuale nella Parigi di oggi: due mondi, due modi di essere apparentemente lontani ma legati da una via verso la resistenza al campo culturale, artistico, civile.
Una sorta di “dietro le quinte” che ci racconta con leggerezza e con grande conoscenza dei fatti cosa avveniva quando il cinema italiano era conosciuto in tutto il mondo, quando le televisione muoveva i suoi primi importanti passi, quando il teatro (soprattutto quello leggero) era una fucina inesauribile di talenti pronti a spiccare il volo verso il successo e dotati di una verve recitativa che oggi è difficile ritrovare.
In una Napoli grigia e malinconica di una giornata uggiosa, un rivolo di pioggia scorre sul volto di uno degli angeli sul portone della facciata della chiesa del Gesù Nuovo.
(Fra, 2004, 93') con Françoise Lebrun, Paul Vecchiali, Elsa Lepoivre; Commedia; v. orig. fra., sott. ita. Venerdì 28 ore 17.00 Sala Dumas - Institut Français Napoli Una sorta di Robin Hood imperversa sui suoi pattini a rotelle nel quartiere Kremlin-Bicetre a Parigi e ruba ai ricchi per regalare denaro ai poveri. I mass media si interessano al caso e i beneficiari vengono intervistati. Un regista è in attesa di cominciare il suo nuovo film ma deve attendere la risposta della commissione statale che decide i finanziamenti per il cinema.
(Fra, 2004, 93') con Françoise Lebrun, Paul Vecchiali, Elsa Lepoivre; Commedia; v. orig. fra., sott. ita. Venerdì 28 ore 17.00 Sala Dumas - Institut Français Napoli Una sorta di Robin Hood imperversa sui suoi pattini a rotelle nel quartiere Kremlin-Bicetre a Parigi e ruba ai ricchi per regalare denaro ai poveri. I mass media si interessano al caso e i beneficiari vengono intervistati. Un regista è in attesa di cominciare il suo nuovo film ma deve attendere la risposta della commissione statale che decide i finanziamenti per il cinema.
Francesco Cito ha vinto per due volte il “world press photo”. Con il suo obiettivo grandangolare ha ritratto gli sposi napoletani in bianco e nero, in spiaggia, sui letti di casa, mentre maneggiano banconote, ma ha pure camminato, silenziosamente, lungo le strade dei continenti. Clandestinamente - percorrendo 1200 chilometri a piedi - entrò in Afghanistan. E, aiutato da vari gruppi di mujahidin, documentò con centinaia di fotografie il ritiro dell’esercito sovietico da quella terra ancora oggi assai misteriosa.
A. è il viaggio nella quotidianità, nella routine priva di senso alla quale ognuno nel corso della propria vita ha cercato di dar coscienza. Un viaggio che ci porterà a vagabondare tra sensazioni, emozioni e riflessioni affette dall'odierna effimera accelerazione delle dinamiche relazionali. Nell’affollata solitudine che ormai conosciamo tutti fin troppo bene, i sentimenti e le passioni che davvero ci fanno sentire vivi, appaiono sempre più distanti ed ovattati.

Pagine

Partner

Organizzatori

Con il contributo di

In Collaborazione con