I Premi al NFF 2019

Concorso Europa, Mediterraneo

Menzioni speciale

Premio Augustus Color 3 DCP per la distribuzione del film in Italia

Danimarca [Denmark] di Adrian Shergold

Bella l’idea del film; risalta il tema assurdo, tipicamente pirandelliano, delle situazioni drammatiche, ambigue e paradossali, velate di ironia.

Lineare nella costruzione, la storia ha una progressione che rispecchia i gusti cinematografici occidentali; il film ha un ritmo che si fa seguire, mantiene alta l’attenzione e tempi equilibrati, pertanto, adatto ad essere apprezzato da un pubblico vasto.

Dramma e ironia vengono unite in maniera impeccabile in questa commedia agrodolce. La delicatezza, il senso di umorismo e la maestria con cui il regista affronta il contrasto tra l’idea paradossale e divertente presente nella seconda parte del film, dove il protagonista decide di farsi arrestare in Danimarca, e la parte iniziale, estremamente seria e da cui si evince la tragicità della vita umana.

Elegante la storia d’amore, in cui l’eros viene sublimato nell’amicizia, l’amore non non esce mai dai confini, non è mai ammiccante. Il sentimento d’amore, che salverà il protagonista, viene descritto con molta dolcezza e delicato calore, denotando l’umorismo, l’umanità e la singolare visione del regista, Adrian Shergold.

 

Vesuvio Award

Premio Augustus Color 7 DCP per la distribuzione del film in Italia

La guaritrice [The Healer] di Mohamed Zineddaine

“La guaritrice”, di Mohamed Zineddaine, restituisce allo spettatore uno spaccato di una realtà profondamente distante da quella occidentale nella sua identità culturale e sociale in cui tuttavia si percepisce la presenza di una premodernità che tenta di insediarsi. Il lavoro del regista marocchino appare maturo nell’esattezza delle immagini, nella composizione fotografica impeccabile, restitutrice di paesaggi arcaici e deturpati, nella recitazione naturalistica dei personaggi che non scade mai nella teatralità, in un clima di piena consapevolezza stilistica e narrativa, in cui l’uomo si confronta con il mito, con la lotta per la sopravvivenza, nel segno di un riscatto sociale che fa rima con un desiderio di libertà ed emancipazione. Un racconto di grande poeticità capace di evocare un mondo primitivo, fatto di magia, superstizione, furore, amore e odio, tratti tipici della tragedia greca, in cui tradizione e reinvenzione si confrontano instancabilmente sotto il sole della periferia di Khouribga. Dunque, il canto dei sentimenti umani tenta disperatamente di risuonare nel bene e nel male in una narrazione che coniuga istanze a metà tra il documentario e la finzione. Il tutto restituito attraverso un realismo formale proprio di un certo cinema d’autore che riflette il solido background culturale del regista.

 

Concorso Videoclip Sessions

Vesuvio Award

Justice [Id.] di Max Nadolny, Jonas Stark Musica À la Beast

Il video condensa una storia compiuta in pochi minuti con un linguaggio musicale incalzante usando simbolismi non gratuiti in un tema di assoluta attualità.

Un lavoro girato in Sud Africa tra azione, dramma e crudo realismo. Racconta di razzismo, violenza sulle donne e bambini; privazione della libertà e diversità di genere. Una costante prevaricazione sociale che allo spettatore risulterà insostenibile. Dopo averlo visto, e ascoltato, spontaneamente ci si domanda: che cos'è la giustizia?

 

SchermoNapoli Doc

Premio Cinemaitaliano

Nimble fingers di Parsifal Reparato (Ita, 2018, 52') apre una finestra su un paese che sembra lontano anni luce ma che in realtà sta lentamente finendo nella rete della globalizzazione. I sogni e la vita di una ragazza, Bay, operaia in una fabbrica di prodotti di alta tecnologia, non sono tanto distanti da quelli degli operai della Fiat negli anni 60, che dal sud andavano a Torino. Un racconto interessante su un mondo distante e una persona che sembra vicinissima.

 

Menzioni speciali

Lo Sfizzicariello di Rossella Grasso (Ita, 2019, 45') Per il contenuto del documentario. La spontaneità e la sincerità dei protagonisti raccontano come sia possibile l'integrazione o il recupero di chi è meno fortunato. Da premiare anche il coraggio delle loro famiglie che hanno dato fiducia ai propri figli e si sono affidate al progetto.  

 

Vesuvio Award al Il principe delle pezze di Alessandro Di Ronza (Ita, 2019, 52')

Perché riesce a intrecciare in una trama originalissima la storia della creatività locale e globale nell'industria del costume cinematografico. Attraverso la figura di Catello Russo racconta infatti, con sguardo poetico e brioso, la realtà poco nota del commercio di abiti usati che anima fin dal dopoguerra il mercato di Resina e contemporaneamente tratteggia, con le testimonianze di alcuni protagonisti assoluti del settore, l’evoluzione del costume nel cinema italiano e internazionale negli ultimi 70 anni.

 

SchermoNapoli Corti

Menzioni speciale e Premio promuoviamoarte

Goodbye Marilyn di Maria Di Razza (Ita, 2018, 13’)

L'idea di restituirci Marilyn ancora viva, diva attempata seppur ancora in splendida forma, che si racconta in un dialogo con un intervistatore è già di per sé originale. La narrazione poi viene impreziosita da bellissimi e raffinati disegni che sia animano. Goodbye Marilyn è un piccolo gioiello che riscrive l'idea del cartoon facendolo incontrare con lo spietato e bizzarro mondo di Hollywood.

 

Menzioni speciale e Premio promuoviamoarte per l’interpretazione di

Lucianna de Falco protagonista di L’Attesa

 

Menzione speciale e Premio Murphy Lab del valore di € 500,00

Ciruzziello di Ciro D’Aniello (Ita, 2018, 11’)

Un'anziana madre assiste da sola suo figlio disabile. Nell'ambientazione solitaria, silenziosa, l'unica forma di vita sembra essere il pesciolino della quale la donna si prende cura e con il quale dialoga quasi a cercare la sua protezione. La scoperta di una malattia incurabile e uno Stato assente, che lascia le famiglie sole ad affrontare l'handicap, indurrà la madre alla scelta finale. Disperata. Al mare l'ultima richiesta di compiere il destino di un'anima sfortunata. Unica e commovente, come sempre, la protagonista, la grande Isa Danieli.

 

Menzione speciale e Premio Murphy Lab del valore di € 1.000,00

L'attesa di Angela Bevilacqua (Ita, 2019, 24’)

Le apprensioni, i turbamenti, le ossessioni di una madre che ha appreso in tv la notizia della possibile presenza di suo figlio durante un attentato a Londra.

Un unico piano sequenza. Una bella prova d'attrice di Lucianna De Falco. La gioia e la speranza di poter sfatare il terribile presagio ad ogni aggiornamento, ad ogni telefonata mancata. Lucianna De Falco è bravissima a non cadere nel clichè della disperazione, passando repentinamente da uno stato emotivo a un altro. Per l'intero corto è la sola e unica interprete, ricorre a tutte le sfumature dell'espressività di cui un attore dispone. Bella prova registica dell'esordiente 23enne Angela Bevilacqua.

 

Vesuvio Award e Premio Murphy di € 1.500,00

La gita di Salvatore Allocca (Ita, 2018, 15’)

Per aver raccontato il disagio di una ragazza nera, figlia di migranti al primo confronto con la vita e l'amore. I suoi sogni e il suo innamoramento spezzati dalla cecità della burocrazia che ancora oggi costringe gli stranieri di seconda generazione, nati in Italia, senza documenti, senza identità, senza dignità. Un ritratto poetico dell'adolescenza faccia a faccia con il fallimento dell'integrazione e della mancata approvazione della legge sul tanto discusso ius soli ( appena ritornato d'attualità nella forma dello ius culturae).

La Gita entra con delicatezza, ma senza rinunciare all'indignazione, in una situazione paradossale. Un piccolo racconto di formazione, tra sguardi, speranze, rinunce e la musica trap partenopea sullo sfondo di una periferia metropolitana mostrata senza retorica. Impeccabile la recitazione dei due giovani interpreti.

 

Per tutti i vincitori

Segnalazione ai Nastri d'Argento e alla F.I.C.E. (Federazione Italiana Cinema d'Essai)

 

SchermoNapoli Scuola

 

Premio DireGiovani.it Under 13

Una scuola a colori di Luca Ciriello (Ita, 2019, 7’) - I.C. Foscolo Oberdan

per la semplicità con cui si veicola il messaggio dell’integrazione: un felice e fortunato caleidoscopio che include tutto ciò che occhio vede e potrà vedere. Plauso alla sincera ed originale elementarità del soggetto e della sua trasposizione sullo schermo.

 

Miglior cortometraggio Under 13

Il naso magico di Giovanni Bellotti (Ita, 2019, 4’) - 48° Circolo didattico madre Claudia Russo

ha una buona regia e un impianto narrativo semplice e lineare, che riesce a condensare in pochi minuti la capacità di inventiva dei bambini, la rappresentazione dolce del dolore, l’ironia che si cela dietro a un gesto semplice, ma al tempo stesso capace di donare il sorriso nuovamente.

 

Premio DireGiovani.it Over 13

In scadenza di Emiliana D'Angelo, Sara Salzano, Lara Zazzera (Ita, 2019, 7’) - Liceo Q.O. Flacco

per aver trattato il tema dello scarto alimentare come rappresentativo di una società gravata dalla superficialità e dalla propensione al consumismo, che acquista e getta senza interrogarsi sui propri reali bisogni. Positiva la trovata di una narrazione caricaturale e l'induzione a considerare il riciclo come azione virtuosa.

 

Miglir cortometraggio Over 13 e Vesuvio Award

So' vivo di Flavio Ricci (Ita, 2019, 9’) - I.S.I.S. Rosario Livatino

il cui impianto è quasi da docufilm, e riesce a mostrare in maniera egregia la spontaneità del vissuto quotidiano di una scuola di provincia, dove l’alterità viene compresa solo da chi mostra interesse e attenzione realmente all’altro al di là del semplice e futile conversare.

 

 

Il Vesuvio Award è una scultura in bronzo realizzata da Lello Esposito

 

Il premio Murphy lab consiste nel noleggio dell’importo vinto per attrezzature audiovisive e sala post-produzione.

 

Premio Giovani Visioni

Diregiovani assegna il Premio Giovani Visioni alla scuola il cui corto cinematografico si è distinto per l’idea originale che coniuga informazione, linguaggio narrativo ed efficacia del messaggio trasmesso". Il premio consiste nella realizzazione di un video racconto di cui saranno protagonisti le ragazze e i ragazzi che hanno sviluppato e realizzato l'idea del corto vincitore. Il video racconto sarà poi pubblicato sul portale diregiovani.it e su quello dell'Agenzia di stampa Dire e diffuso attraverso i canali di comunicazione ad essi connessi.

 

Premio promuoviamoarte consegna grafica su carta d'Amalfi Amatruda realizzata dall'artista Fabio Govoni

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