L’ imprenditore casertano Ciccio "Dop" festeggia alla grande la propria liberazione dopo aver scontato una condanna in carcere per aver ucciso un concorrente con un nerbo per bufala e riprende possesso della sua storica azienda di mozzarelle. I cinesi cominciano a fargli concorrenza producendo un'ottima mozzarella di bufala alla metà del prezzo del suo caseificio e l’azienda va in crisi. La reazione al possibile fallimento è da imprenditore camorrista: estorsioni, minacce e tangenti, tra l’inquietante Mastu Pascale, il violento di Gravinio e la follia melodrammatica di Gigino 'a Purpetta. Ma non sta crollando solo l’ impero economico di Ciccio Dop: la figlia Sofia, donna affascinante e carismatica, sta con il cantante neomelodico Angelo Tatangelo che però è innamorato di un’altra donna; lo "zingaro napoletano", il silenzioso Dudo, uno dei killer più fidati di Ciccio Dop è completamente fuori forma. L’ unico a restare lucido ed a tentare di salvare l’ impero è il Ragioniere, contabile freddo e razionale, che però si scontra con debitori miseri e insolventi.