Classe 1975, pugliese di origine e milanese di adozione. Appassionato di cinema sin da giovanissimo, ha conseguito il diploma come perito tecnico cinetelevisivo presso l'I.T.S.O.S. e come sceneggiatore cinematografico presso la civica scuola del cinema di Milano. Si è poi laureato al DAMS di Bologna. Nella propria formazione ha avuto diverse esperienze teatrali, formandosi all'Accademia Comuna Baires, e televisive lavorando con i registi Giuseppe De Santis e Pupi Avati. Come regista e sceneggiatore ha realizzato circa quaranta cortometraggi, fra questi sono da ricordare Milano violenta con Giuseppe Battiston, prodotto da Sky Cinema e La tunica, 2000. Ex enfant prodige del cinema milanese, oggi ama definirsi un dinosauro del cinema indipendente perché continua a credere, dopo 14 lungometraggi, ad un cinema non omologato. Tra i suoi film Whisky di via Nikolajevka (2001), film drammatico sui ragazzi di Baggio con cui ottiene un notevole riscontro di critica, Lievi crepe sul muro di cinta (2005), film drammatico sugli ultimi giorni di vita di un poeta, Fuga dal call center (2009), considerata ufficialmente la sua opera prima. Del 2011 il thriller psicologico Taglionetto, del 2018 il documentario sull’ex Jugoslavia Miss Sarajevo scritto da Paola Severini Melograni e Nicoletta Mantovani Paravotti, del 2022 Fiori di Baggi.