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Quando il suo ragazzo Guillaume muore a 25 anni, Tom, un giovane editore pubblicitario di Montreal, visita la comunità rurale di Guillaume per fare un elogio al funerale. Incontra la madre di Guillaume, Agathe Longchamp, che non sa che Guillaume era gay e che Tom era il suo amante. Quando Tom accetta di rimanere nella fattoria, è sorpreso quando Agathe gli dice che Guillaume ha un fratello,
Un uomo cade nel nulla. In un museo del 21° secolo, sul coperchio di un’antica tomba greca, il tuffatore viene colto nell’atto estremo, sospeso, del volo: è circondato da turisti venuti in pellegrinaggio da tutto il mondo. Nella sua caduta, il tuffatore ci guida in un viaggio in cui il tempo è indistinto: uomini e donne vagano in un paradiso artificiale, in cui le rovine del passato affiorano, tra spettacoli ed eventi inattesi. In questa immersione verso il nulla, però, cresce una domanda: chi è, veramente, questo tuffatore contemporaneo?
Laure è una bambina di 10 anni che si è appena trasferita coi genitori in un nuovo quartiere. Decide di mostrarsi come un ragazzo dal nome di Mikhael per fare amicizia con gli altri bambini. Attratta da Lisa, un bambina con cui fa amicizia, vive una nuova esperienza che in qualche modo l’aiuta a superare i problemi che la sua natura sessuale ambigua le porta inevitabilmente.
Nato a Milano il 30 marzo 1979. Ha studiato fotografia e cinema documentario, e si occupa di produzione visiva e indagini documentarie. Fa parte del collettivo Enece Film. Il suo primo documentario, Yvonnes del 2017 ha vinto il Premio della Giuria per il Mediometraggio più innovativo a Visions du Réel. Con Malo Tempo, film del 2018, ha vinto il premio come miglior cortometraggio alla Settimana della Critica alla Mostra di Venezia.
Tommaso Travaglino è nato nel 1968 a Napoli. Ha studiato Teologia e Filosofia. Giornalista dal 1995, ha diretto l’ufficio stampa di alcuni enti locali e diverse testate giornalistiche. Sindacalista, in esonero ministeriale per alcuni anni, ha collaborato alla redazione di alcune opere di pedagogia e alla formazione degli insegnanti. Docente dal 1990, ha progettato e realizzato con diverse scuole numerosi interventi di recupero per alunni svantaggiati, anche nell’ambito di Progetti Operativi Nazionali e del progetto Chance - Maestri di Strada.

Ospite del NFF 2008
Servillo è stato scoperto relativamente tardi dal cinema, dato che aveva alle spalle un percorso mostruosamente mastodontico nel teatro partenopeo. La sua figura che appare sinuosa e arrendevole da una scala mobile, condensa l'instancabile innamoramento del cinema per la sua recitazione: minimale, ma dotata di un'attrazione fatale che eleva al quadrato ogni minimo movimento del volto, ogni gesto.

FILMOGRAFIA:

Nasce ad Afragola il 25 gennaio 1959. Si appassiona al teatro fin da piccolo. Alla fine degli anni Settanta e’ tra i fondatori del Teatro Studio di Caserta. Nel 1985 aderisce al gruppo Falso Movimento dove conosce Mario Martone e con lui fonda Teatri Uniti. Il cinema inizia proprio con Martone in Morte di un matematico napoletano, Rasoi e Teatro di guerra.  Ottiene grande notorieta’ interpretando La ragazza del lago di Andrea Molaioli, un film che ha fatto incetta di David di Donatello.

“Tonino” è un cortometraggio dedicato alla memoria di Antonio Esposito Ferraioli, cuoco e sindacalista Cgil ucciso dalla camorra il 30 agosto 1978 a Pagani , in provincia di Salerno. Il corto inizia e finisce sul luogo dell’omicidio. La storia comincia subito dopo l’esecuzione. Siamo nel 1978. È la sera del delitto. Da allora il tempo è come sospeso, ancora, nel 2018. Quarant’anni dopo l’omicidio la sua presenza aleggia ancora per le strade della città. Una presenza leggera, impalpabile.
Tonino Zangardi, nato a Roma, ha diretto per il grande schermo Allullo Drom L’anima zingara (1992) con Isabella Ferrari, Un altro giorno ancora (1994), L’ultimo Mundial (1999), Prendimi e portami via (2003) con Valeria Golino, Ma l’amore…si (2006) con Anna Maria Barbera e Alessandro Haber, Sandrine nella pioggia (2008) con Monica Guerritore e Adriano Giannini, Zodiaco 2 (2010), Zodiaco – Il libro perduto (2012), L’esigenza di unirmi ogni volta con te (2015). E’ autore della sceneggiatura del film Cattiva condotta (1999), diretto da Antonella Ponziani e della regia del corto Venerdì

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