Delia vive a Bologna ed è illustratrice. Deve tornare a Napoli dopo la tremenda notizia che la madre si è suicidata, annegandosi. Delia però non ci crede, non ha assolutamente ragione di
credere che la madre abbia potuto compiere un gesto estremo come quello. Inizia allo una ricerca per ricostruire l’ultimo periodo della vita della madre e mentre fa ciò riceve delle strane telefonate anonime. Ritornano alla mente ricordi impietosi che la porteranno a desistere dallo scoprire la verità. Grande interpretazione della Bonaiuto e grande introspezione psicologica nella regia di Martone. Il film presentato al Festival di Cannes vince tre premi David di Donatello, più altri Globi d’oro, Grolle d’oro, Ciak d’oro e un Nastro d’argento all’attrice. Successo di pubblico.