Due fratelli, Michele e Lorenzo, il primo è cinofilo e si occupa di allevamento di cani Labrador, il secondo è appassionato di jazz e musicista. I due fratelli sono anche molto distanti come carattere, mentre Michele è orso e più rozzo mentre Lorenzo è più comunicativo e positivo. Abitano a Roma nella grande villa paterna soli visto che il padre, imprenditore, se n’è andato all’estero. All’improvviso vengono a sapere che il genitore degenere si trova in Marocco e ha venduto la casa dove vivono. Arrabbiati, sorpresi e delusi decidono di andare on the road e partire per il Marocco alla ricerca del padre perduto. Il deserto e gli avvenimenti che attraverseranno li cambierà e maturerà. Il film è nato da un documentario, Appunti per un film in Marocco, e il suo antenato che si potrebbe accostare anche se molto diverso nella storia e nell’impianto drammaturgico, è Marrakesh Express di Salvatores. Ma qui si è più vicini al dramma anche se c’è anche l’alternanza con la commedia e l’unico vera somiglianza è semplicemente circa il luogo scelto per il viaggio. Premiato a Roma e Bruxelles.