Rebecca Cremona

Dati tecnici

Lingua Originale: 
inglese
Sottotitoli: 
italiano
Colore: 

Credits principali

Produzione: 
Kukumajsa Productions
Distribuito: 
No

Cast e credits

Soggetto: 
Rebecca Cremona
Sceneggiatura: 
Rebecca Cremona, David Grech
Montaggio: 
Daniel Lapira
Musiche: 
Ruben Zahra
Fotografia: 
Chris Freilich

Simshar

Anno: 
Genere: 
Durata: 
96min
Nazione: 
Malta
Anno di produzione: 
2 014
Theo, 11 anni, parte per la sua prima spedizione sulla Simshar, la barca da pesca di famiglia insieme con il padre, il nonno e un lavoratore migrante del Mali. Avviene un disastro quando scoppia un incendio a bordo, lasciando l'equipaggio incagliato in mare aperto. Nel frattempo, le tensioni sono forti quando una nave turca salva migranti africani tra Malta e l'isola italiana di Lampedusa, con nessuno dei due paesi disposti a permettere lo sbarco. Alex, un medico maltese inviato a bordo della nave contro la sua volontà per fornire cure mediche, viene coinvolto nella disputa diplomatica ed è costretto a rimanere a bordo. Il suo amico nelle forze armate nazionali, John, cerca di Alex di nuovo a terra, mentre sta aiutando la ricerca della Simshar scomparsa. La madre di Theo Sharin raduna disperatamente la comunità locale per condurre la propria ricerca. La situazione di stallo in mare è finalmente risolta, e i migranti sono presi in l'Italia. Nel frattempo, per il momento l'equipaggio Simshar galleggiante si trova dalla comunità di pescatori ma c'è un solo superstite…

Focus on

Parlaci dell’opera che presenti al Napoli Film Festival: 
Nel dicembre del 2008 sono tornata al mio paese, Malta, e ho incontrato alcune persone coinvolte nella tragedia del peschereccio che scosse l'isola all'inizio di quell'estate. Così ho parlato con i pescatori, i capitani dei pescherecci da traino, le forze armate e molte persone che interagiscono con il mare ogni giorno, sono arrivata a comprendere che qualcosa stava succedendo nel Mar Mediterraneo di cui non si era a conoscenza. Migliaia di persone non attraversano soltanto ciò che è noto come 'la culla della civiltà' ma molti morivano perché le loro chiamate di soccorso erano state ignorate. La legge sacrosanta del mare per aiutare tutti era stato distrutta e al largo delle nostre coste c’era una 'tomba di civiltà', non una culla. Questo accadde prima che la Primavera Araba e il conflitto Siriano iniziassero. Il modo in cui gli affari World Way si erano sviluppati hanno reso più urgente la necessità di raccontare questa storia di una famiglia maltese, che è stata coinvolta in contesti politici lontani da loro, il che si poneva la domanda: valutiamo in modo giusto tutti gli esseri umani alla stessa maniera?

Partner

Organizzatori

Con il contributo di

In Collaborazione con