Michele Diomà è nato nel 1983. Produttore e regista cinematografico, esordisce a 28 anni alla regia in Francia con l'opera di video-arte "Le dernier rêve de Howard Costello", progetto a cui RAI NEWS 24 dedica uno speciale. In seguito all'interesse suscitato dalla sua opera prima, Michele Diomà co-produce e dirige nel 2014 il documentario "Born in the U.S.E.", film che ottiene una grande risonanza internazionale, anche grazie alla presenza nel progetto di Francesco Rosi. "Born in the U.S.E." è stato l'ultimo lavoro a cui ha preso parte il maestro di "Le mani sulla città", inoltre nel documentario vi sono anche i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Luis Bacalov. Il film viene scelto da RAI Cinema Channel per celebrare nel dicembre 2015 i 120 anni della nascita del cinematografo. Nel 2016 Michele Diomà conclude la lavorazione di "Sweet Democracy" film che dirige e co-produce. L'opera vede il ritorno al cinema dell'attore e scrittore Premio Nobel Dario Fo, oltre a Renato Scarpa ed alla partecipazione di Donald Ranvaud, produttore candidato agli Oscar per City of God.
