In Alta Irpinia, la terra dei terremoti, dove sono più le persone che se ne vanno di quelle che
restano, prende vita
un insolito incontro tra 40 “makers” e gli artigiani locali, propiziato da alcuni docenti
selezionati tra i più interessanti designer e artisti italiani contemporanei. Sullo sfondo le
rovine di Carbonara, un borgo rurale abbandonato dopo il sisma del 1930, che qualcuno si ostina a
considerare non solo come un insieme di ruderi ma come il luogo d’elezione per sperimentare,
attraverso il design, un sogno di cambiamento per il territorio.