Napoli, 28 aprile 1985
Amante delle storie periferiche e dei volti dimenticati, Giuseppe Carrieri ha un'idea di cinema misurata nei perimetri dei vicoli coltivando l'esperienza di un genere documentario sempre vicino alla gente e ai loro sentimenti. Il suo primo documentario, dal titolo "In Utero Srebrenica", arriva alla cinquina dei candidati al David di Donatello come Miglior Documentario e si aggiudica una serie di importanti rassegne e festival in Italia e nel mondo. Nel 2017 realizza il suo primo lungometraggio, dal titolo "Hanaa", coprodotto da Rai Cinema.