Nazione:
Svezia, Danimarca, Norvegia
Attraverso un lungo flashback Sámi Blood racconta la storia di emancipazione di Christina, che tornata, per il funerale della sorella, al suo villaggio natale nell’estremo nord della Svezia, si lascia andare ai ricordi di un’infanzia vissuta sotto il segno della violenza e della discriminazione razziale, nella comunità Sámi in cui è nata. Quando Christina, negli anni trenta, portava ancora il suo vero nome Elle Marja, assieme alla sorella Njenna, era sottoposta ad ogni tipo di mortificazioni, come le umilianti visite mediche a cui erano costrette a scuola, al fine di certificare la razza e studiare le fattezze dei Sámi. Convinta a lasciarsi alle spalle tutto l’odio e il razzismo espressi nei maltrattamenti e nei continui insulti, la ragazzina decide di allontanarsi dalle sue origini per cercare una nuova identità ed una nuova vita, scappando verso la città, dove provare a emanciparsi da una cultura estremamente soffocante.