di Ludovico Visconti (1957, 107')
Mario conosce Natalia che si strugge nell'attesa del ritorno di un amante. Quando sembra che finalmente i due si amino, l'assente ritorna. Melodramma raffreddato di alta tenuta stilistica e di bassa temperatura emotiva che capovolge il senso di un amore sfortunato in quello dell'illusione di un amore umiliato e in modo claustrofobico concentra l'azione su un canale di Livorno.